viernes, 4 de julio de 2008

UN INCONTRO A MAR DEL PLATA PER UNA DELEGAZIONE REGIONALE

Associazionismo d'emigrazione
Gli abruzzesi d'Argentina chiedono più sostegno

Mar Del Plata - La comunità abruzzese d'Argentina si è riunita a Mar Del Plata: oltre 1.800 italiani che vivono nella locale Circoscrizione consolare hanno incontrato Donato di Matteo, presidente del Cram (Consiglio regionale emigrati nel mondo), nella sua prima tappa di un viaggio di lavoro in Sud America. E' stato proprio questi a dire: "Basta con i fondi regionali per i sussidi. Si' a quelli per garantire l'assistenza sanitaria e farmaceutica e per far studiare i vostri figli e nipoti".
Di Matteo, accompagnato dai consiglieri regionali Giuseppe Tagliente (Forza Italia) e Antonio Verini (Margherita), ha ripetuto, negli incontri con le Associazioni, di essere preoccupato per la situazione di indigenza in cui vivono tanti abruzzesi, soprattutto anziani, e ha avanzato al proposta che la Regione garantisca la salute "pubblica" anche in Argentina. "La mia esperienza – ha aggiunto - di medico e volontario in Africa sara' al vostro servizio per trovare insieme quelle soluzioni che cercate per risolvere i problemi di sopravvivenza".
La delegazione regionale ha inoltre incontrato i rappresentanti diplomatici italiani nella città argentina, pin particolare per fare luce sulle lamentele di molti connazionali e discendenti che hanno riferito di tempi burocratici troppo lunghi per ottenere la cittadinanza e il passaporto italiani. "Mi rendo conto che, da sola, la Regione puo' fare fino ad un certo punto – ha detto Di Matteo - , trattandosi soprattutto di norme nazionali, ma faremo pressing sul Governo centrale per riformare al meglio le leggi che disciplinano la materia". Agli abruzzesi d'Argentina, Di Matteo non si e' stancato di ripetere che cultura e comunicazione saranno le parole d'ordine per essere sempre a stretto contatto con chi vive lontano ormai solo geograficamente, grazie a internet, "attraverso il quale, con nuovi strumenti multimediali che stiamo gia' attivando, vi informeremo bene e in tempo reale e voi ci segnalerete con la stessa velocita' le vostre difficolta' e aspettative concrete".
Gli abruzzesi d'Argentina hanno in questa sede espresso il desiderio di ricevere maggiore sostegno, in particolare in quelle situazioni di indigenza che non consentono, per chi lo voglia, il rientro in Italia, ma anche per la pensione. "Quella sulle pensioni sociali e' una legge iniqua, ingiusta - ha detto Verini agli abruzzesi d'Argentina - anche se 500 euro moltiplicati per i tanti italiani anziani indigenti che ci sono all'estero fanno tanti soldi".
Rispondendo alla segnalazione che la Spagna, con meno emigrati, investe in Argentina piu' e meglio dell'Italia (che qui ha oltre il 50% della popolazione locale di origine italiana) Tagliente ha detto che il paese iberico va forte anche perche' investe anche qui sulla "hispanidad", aiutando i giovani latino-americani che decidono di andare a fare l'universita' in Spagna.
Ricordando che la Regione Abruzzo è quella che in Argentina si sta adoperando di più dopo il Veneto, l'ex Presidente del Consiglio regionale ha voluto ammettere che "l'Italia non e' piu' il paese dei sogni, anche noi subiamo la crisi mondiale".

News ITALIA PRESS

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 25 - Anno XIII, 6 febbraio 2006

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